L’attività rampante di Elon Musk su Twitter potrebbe metterlo in difficoltà con la SEC, secondo gli avvocati.
Le dichiarazioni pubbliche su Bitcoin
I consulenti legali hanno avvertito che l’amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, potrebbe venire sotto esame da parte della Commissione di sicurezza e di cambio degli Stati Uniti per la sua attività sui social media e le dichiarazioni pubbliche su Bitcoin.
Lunedì 8 febbraio Tesla ha annunciato in un documento della SEC di aver acquistato 1,5 miliardi di dollari di Bitcoin e che presto inizierà ad accettare pagamenti in BTC. Poco dopo, i prezzi del bene sono saliti alle stelle ad un nuovo massimo storico di poco più di 48.000 dollari.
Il partner di Linklaters ed ex capo della divisione di esecuzione della SEC, Doug Davison, ha detto al quotidiano britannico Telegraph:
„Non sarebbe sorprendente – data l’attenzione sui Tweets dell’amministratore delegato, il prezzo del Bitcoin e i recenti movimenti drammatici del mercato – che la SEC faccia domande sui fatti e le circostanze qui“.
L’ex vice presidente della Banca centrale europea, Vitor Constâncio, ha fatto eco al sentimento concludendo che la „SEC esaminerà la questione“.
La SEC e la Commodity Futures Trading Commission hanno la capacità di indagare se sospettano una manipolazione del mercato.
Musk ha parlato su Twitter di Bitcoin e DOGE in una serie di occasioni che hanno contribuito all’attività di Bitcoin sulla piattaforma di social media che ha raggiunto i suoi livelli più alti.
Bitcoin è salito del 20% alla fine
Bitcoin è salito del 20% alla fine di gennaio dopo che Musk ha aggiunto #Bitcoin alla sua biografia su Twitter e ha twittato „In retrospettiva era inevitabile“ e alla fine di dicembre ha postato un meme esplicito suggerendo che era fortemente tentato di comprare Bitcoin.
Non c’è dubbio che l’incursione pubblica di Tesla in Bitcoin abbia contribuito a quest’ultima impennata dei prezzi, con i tweet influenti di Musk sulle criptovalute ai suoi 46,5 milioni di follower che sono anche in grado di spostare i mercati.
Attualmente sta ancora reclamizzando Dogecoin con questo recente tweet del 10 febbraio che afferma che sta comprando l’asset. DOGE è salito del 13% in seguito a questo particolare tweet poche ore fa.
Musk non è estraneo alle polemiche su Twitter; è stato precedentemente accusato di aver pubblicato informazioni errate sulla piattaforma per quanto riguarda Covid-19 e la chiusura di una delle sue fabbriche.
In un altro incidente ha suggerito che il prezzo delle azioni Tesla era troppo alto, con conseguente caduta del prezzo. La SEC ha citato Musk per frode, accusando il capo di Tesla di aver fatto „tweet falsi e fuorvianti“, ma si è accordato con il regolatore poco dopo.